Giocatori, allenatori, dirigenti: tutti pronti per il fischio d’inizio del campionato di Eccellenza MYSP: ecco le loro dichiarazioni

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Il tecnico del Colleferro Stefano Scaricamazza. © SSD Colleferro Calcio

Tutto pronto per l’inizio del campionato di Eccellenza MYSP. Pronti i giocatori, gli allenatori, i dirigenti, che si sono espressi sui canali societari o sono stati intervistati dalla Redazione di MYSP per fare il punto sulla 1ª giornata.

Massimiliano Nardecchia, allenatore della Favl Cimini, intervenuto ai microfoni societari

“Sono soddisfatto del lavoro svolto in maniera proficua. Ci mancano le partite vere ma ci sentiamo pronti per affrontare questa prima gara ufficiale. Amalgama? Siamo una squadra totalmente nuova dove sono arrivati giocatori fino a pochi giorni fa, dovremo supplire a questa mancanza con impegno e dedizione. Sul Pomezia, queste squadre meglio affrontarle subito perché magari sono meno rodate. Le prime partite di campionato sono quelle meno scontate, non ci sono grandi certezze se non quella che il Pomezia ha una rosa di categoria superiore. Dovremo metterci tanto per uscire con un risultato positivo”.

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© Polisportiva Favl Cimini

Guglielmo Stendardo, allenatore Luiss, intervenuto ai microfoni societari

Salve Mister, guardando non solo il campo ma anche il Progetto Luiss Calcio in generale, quali sono gli obiettivi per la nuova stagione che sta per cominciare?
“Lasciami intanto iniziare dicendo che continuo ad essere orgoglioso di rappresentare un progetto che reputo unico in Italia.
Direi che siamo una realtà unica in Italia, perché con il calcio siamo in Eccellenza, un campionato altamente competitivo e avere dei ragazzi che studiano, lavorano e si preparano per il post carriera non è da tutti. Credo che l’obiettivo extra campo più importante che tutti noi ci dobbiamo prefissare come ateneo sia di lavorare per dare un esempio ai ragazzi, ai giovani. L’esempio che lo sport è importante, ma bisogna soprattutto investire nei valori che esso rappresenta e in questo caso la Luiss investe molto concretamente. Parlo di valori quali il sacrificio, il rispetto delle regole, la meritocrazia e la determinazione. Sono questi i valori fondamentali sui quali noi dobbiamo porre le basi per costruire il nostro progetto. A livello di campo il nostro obiettivo è di mantenere la categoria che ci siamo guadagnati e vogliamo difendere. Ci sono squadre più attrezzate di noi che giustamente lotteranno per salire, ma noi faremo il nostro e vedremo dove arriveremo.”

Quando hai scelto il progetto dual career ti aspettavi una così crescita esponenziale come negli ultimi anni e di vedere sempre ragazzi nuovi pronti a mettersi in gioco?
“Nel 2018, sono entrato in Luiss come Assistente alla Cattedra di Diritto dello Sport. Quindi non avevo ancora iniziato a pensare concretamente a questo progetto, poi, nel momento in cui mi hanno incluso all’interno di questo percorso, prima come calciatore e dopo come allenatore, mi sono sentito parte di qualcosa che sarebbe diventato importante. Non solo per me, ma per i giovani. Abbiamo cercato tutti insieme di migliorarci e continuiamo tutt’oggi a farlo. Ovviamente non è facile trovare degli studenti atleti che possano conciliare sport e studio a questi livelli. È un percorso che rappresenta anche alcune criticità, che dobbiamo superare e abbiamo superato in questi anni, perciò, dobbiamo continuare a farlo perché il nostro obiettivo è un processo di continua crescita, che ci ha visti partire dall’ultima categoria anni fa e che oggi ci vede partecipare in un campionato di Eccellenza, dove negli ultimi anni siamo arrivati al terzo posto facendo 60 punti e disputato una finale di Coppa Italia.”

Vi sentite pronti a ricominciare in vista di domenica?
“Qualche dettaglio da limare c’è ancora, diciamo che siamo al 90%. Ma abbiamo lavorato bene e organizzato tutto nei dettagli. A livello di organico manca qualche pedina, però domenica inizia il campionato, e dobbiamo cercare di dare il massimo.”

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© AS Luiss Calcio

Alberto Roscioli, presidente Atletico Pontinia, nel comunicato pubblicato su tuttocalciopontino.com

“Ci siamo. Domani inizia un nuovo capitolo per l’ Atletico Pontinia, il più importante. Abbiamo lavorato tanto in questo periodo estivo per farci trovare pronti. Sappiamo bene che in questo massimo campionato regionale bisognerà fare i conti con realtà importanti e con storie calcistiche importanti. Troveremo piazze dal grande blasone. L’Atletico Pontinia è pronta, la società è pronta. La città di Pontinia ha l’ occasione di respirare calcio vero, già contro il Città di Anagni, il ” Caporuscio ” dovrà essere una bolgia, come sempre. Abbiamo sudato molto per arrivare in Eccellenza e faremo di tutto per fare una degna figura. Come sempre Forza Atletico Pontinia”.

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© ASD Atletico Pontinia

Jacopo Passiatore, difensore del Certosa, intervenuto ai microfoni societari

D- Buongiorno Jacopo, domenica inizia una nuova stagione. Vi aspetta una partita complicatissima a Monte San Biagio. Come arriva la squadra alla prima di campionato?
R- Sarà una partita molto difficile, portare via punti dal loro campo è complicatissimo e ne abbiamo avuto la prova lo scorso anno. Noi a livello di squadra ci siamo preparati bene, non siamo ancora al 100% come è normale che sia in questo momento, ma siamo pronti alla battaglia.
D- Questo è il tuo secondo anno al Certosa, insieme a Marini siete i più grandi, in un gruppo composto da tanti giovani bravi. Cosa dobbiamo aspettarci quest’anno, da questa squadra e cosa ne pensi dei nuovi acquisti?
R- La nostra era già una buona squadra, adesso con i nuovi acquisti effettuati dalla società abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti. Noi ci crediamo, poi sarà il campo a dare i giudizi.
D- Siete stati inseriti nuovamente nel girone B, dove le rivali dell’anno scorso si sono ulteriormente rinforzate. Quali sono le squadre che secondo te lotteranno per vincere?
R- Purtroppo siamo nuovamente nel girone B, anche io, come tutti i miei compagni, speravo quest’anno di essere spostati nel girone A, più che altro per un discorso di lunghe trasferte.
Per quanto riguarda le squadre che lotteranno per le prime posizioni, credo che saranno sempre le stesse, oltre a noi, vedo il Colleferro, il Gaeta, il Terracina e l’Unipomezia, più qualche sorpresa, che sicuramente uscirà fuori come tutti gli anni.
D- Ti vediamo spesso, essere in campo la voce del Mister. Il Direttore Michesi, ci ha raccontato che prima di dare l’ok per un’altra stagione insieme, gli hai chiesto garanzie che rimanesse Russo al timone della squadra. Tu che hai avuto tanti allenatori, ci racconti questo rapporto che si è creato tra di voi.
R- Con il mister c’è un rapporto che va oltre il discorso tecnico, lui è una persona vera, ti stimola e riesce a farti dare sempre quel qualcosa in più. Tra di noi si è creata una stima reciproca, in campo e fuori.
D- Grazie Jacopo per la tua disponibilità.
R- Grazie a voi e sempre forza Certosa.

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© Società Sportiva Certosa

Fabio Gerli, tecnico del Città di Anagni, intervenuto ai microfoni societari

“Ci siamo preparati con serenità e tranquillità perché è ciò che ci deve distinguere per tutto l’anno, sapendo che incontriamo una squadra di tutto rispetto come l’Atletico Pontinia, che ha vinto con merito lo scorso anno il campionato, una squadra che ha tenuto l’ossatura della passata stagione, con qualche innesto di categoria. Se non sbaglio non sono mai stati in Eccellenza, quindi c’è molto entusiasmo intorno a questa realtà. Credo che sia un’ottima squadra, che esercita molta pressione contro gli avversari. Non sarà facile, perché il campo non è grandissimo e non ci saranno molti spazi. L’abbiamo preparata con serenità, ripeto, ma anche con la convinzione di andare a fare bene se andiamo convinti dei nostri mezzi ma soprattutto con estrema umiltà. Nelle prime partite ci sono molte incognite, conta tanto l’aspetto fisico con la preparazione atletica fatta. Non ci si riesce mai a parametrare sulla giusta condizione e sul vero valore di ogni formazione, tant’è che ci sono sempre sorprese nelle prime giornate. Sappiamo cosa ci attende”.

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© Città di Anagni Calcio

Stefano Scaricamazza, tecnico del Colleferro, intervistato dalla Redazione MYSP

“Logicamente la società ha voglia di essere protagonista, di fare un campionato importante, e lo ha dimostrato allestendo una rosa di giocatori molto validi e che sanno fare campionati importanti. Siamo consapevoli di questo, ma dobbiamo essere bravi a mettere in pratica questa teoria sul campo, che dà le risposte più importanti. Dobbiamo essere bravi a lavorare, a essere umili, disponibili, a sacrificarci. La maglia da sola e il calciatore sui giornali i gol non li fanno, li fa la squadra se lavora in una certa maniera e se riesce a mettere in pratica quello che si fa durante la settimana. Con il Ferentino arriviamo vogliosi, dopo un mese di lavoro abbiamo avuto più di qualche contrattempo ma quello fa parte della normalità. Arriviamo vogliosi di fare un percorso importante. Affronteremo una squadra che ci darà battaglia, come è giusto che sia. Troviamo dei calciatori che ho avuto, che hanno deciso di loro spontanea volontà di andare via, chi per lavoro, chi per motivi personali. Sono contento di vederli e di salutarli, loro avranno i loro obiettivi e noi i nostri. Secondo me sarà una partita combattuta e fisica, dovremo essere capaci a interpretarla. Il Girone B è il girone che tutti sottovalutano, nessuno gli dà l’importanza giusta. Ci sono squadre importanti nel Girone A, ma anche nel B come Certosa, Terracina, Lodigiani, Gaeta. Quindi è un girone che a differenza di quello che sento non ha solo il Colleferro tra le pretendenti a vincere, è una di quelle che potrà lottare fino alla fine, ma queste squadre non sono da meno rispetto a quelle del Girone A. Abbiamo avuto qualche problema fisico, vedremo come riusciamo a recuperarli ma durante la preparazione abbiamo trovato due-tre soluzione, in base alla partita andremo a scegliere.

Claudio Caterini, ds del Campus Eur, intervistato dalla Redazione MYSP

“Vorremmo mantenere la categoria senza troppa fatica, dobbiamo fare meglio rispetto alla passata stagione. Anche nello scorso anno eravamo partiti bene poi ci siamo trovati invorticati un po’ per sfortuna un po’ perché non le abbiamo chiuse ci siamo trovati senza aver raccolto punti, e ci siamo trovati a doverci giocare la salvezza. Con la Romulea arriviamo dopo aver fatto molte amichevoli, il gruppo nuovo ha avuto modo di conoscersi. Arriviamo con le idee chiare, conosciamo bene o male la Romulea, una squadra giovane, frizzante, con buone qualità tecniche. Giocheremo a viso aperto, cercando di fare risultato. Il Girone A ormai da quando c’è l’Eccellenza a due gironi è sempre un girone di ferro, la qualità delle squadre è altissima. Rimane la parte di destra che più punti fa con la parte sinistra e prima arriva alla salvezza. È tosto, ma per una squadra di Roma è meglio giocare questo. Abbiamo fatto un mercato intelligente, prendendo a nostro avviso i giocatori giusti nei ruoli che servivano. Adesso è stato inserito Bussi come ultimo acquisto per dare peso all’attacco ed esperienza. È arrivato anche Bergamini, un giocatore forte che ha fatto bene alla W3. La coppia di difensori centrali che abbiamo inserito vengono anche loro dalla W3, Pellegrino anche se giovane viene da un biennio importante con anche un Playoff giocato contro il Livorno. Siamo contenti di tutti gli acquisti fatti, pensiamo di aver fatto il mercato per fare quello che vogliamo. Per il momento il mercato è chiuso”.

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© Campus Eur 1960

Gianluca Cervera, tecnico della Romulea, intervistato dalla Redazione MYSP

“Noi vorremmo fare un campionato il più sereno possibile. Ci rendiamo conto che non sarà semplice, visto che torniamo in Eccellenza dopo tanto tempo. Molti dei ragazzi che fanno parte della rosa non hanno mai fatto questa categoria. Diciamo che pecchiamo un po’ di inesperienza, però devo dire che c’è tanta voglia ed entusiasmo da parte di tutti. Non possiamo sapere da oggi come andrà, ma siamo contenti di come si è svolto questo primo mese di allenamento, di come la squadra voglia dimostrare, nonostante la giovane età, di potersela giocare con tutti ogni domenica. Come detto c’è tanto entusiasmo all’interno dello spogliatoio. Sappiamo di affrontare una squadra (il Campus Eur, ndr.) che fa questa categoria da tanti anni. La stiamo preparando nella maniera più opportuna sotto tutti i punti di vista. Solo il campo potrà dirci quanto siamo stati bravi nel prepararla. Sul Girone A, ci sono tante squadre che ambiscono a salire e questo lo rende molto competitivo. Ogni squadra ha tanti punti di forza e noi dobbiamo essere bravi ad individuarli per poi prendere delle contromisure. Ci confrontiamo sia con compagini scese dalla D sia con altre neopromosse come noi. Ci metteremo il massimo dell’impegno. Stare in panchina è un’emozione grande. Sono onorato di essere il tecnico che sederà sulla panchina della Romulea dopo un’assenza di 27 anni dall’Eccellenza. Sono quattro anni che sono qui, dopo aver allenato nel Settore Giovanile. Ci tengo molto a ringraziare il presidente e il direttore Trasciani per l’opportunità. C’è tanta emozione, non so come starò la sera prima. Sia da parte nostra sia dei ragazzi c’è tanta voglia di far bene. Speriamo che la voglia si trasformi in una prestazione e in un risultato positivo”.

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© Romulea

Federico Pace, allenatore della Lodigiani, intervenuto ai microfoni societari

“Abbiamo cambiato molto, prendendo tantissimi calciatori. Si è svolto un ritiro davvero sorprendente, c’era grandissima voglia di fare allenamento in una certa maniera. Per quanto riguarda gli obiettivi, questi vanno costruiti. Il campionato dirà cosa la Lodigiani che campionato sarà pronta a fare, però credo che in questo momento la squadra stia provando a fare quello che ci siamo prefissati da inizio preparazione a oggi. La vedo in crescita e vogliosa in tuto quello che facciamo. Affrontiamo una squadra importante, in categoria da tanto tempo. Sarà importante essere equilibrati e gestire i momenti della partita. Noi non abbiamo nessun timore: andremo lì, ci faremo la nostra partita e alla fine vedremo cosa succederà”.

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© Lodigiani Calcio 1972

Vincenzo La Manna, tecnico del Città di Formia, intervenuto ai microfoni societari

“Siamo partiti in ritardo rispetto alle altre, ma penso che lo siamo un po’ tutti, come è giusto che sia. Però stiamo bene, abbiamo lavorato tanto dal 7 agosto a oggi. Sappiamo di affrontare una buona squadra domani, conosco anche il mister. Siamo pronti. Voglio che la squadra rispecchi il mio carattere, dobbiamo andare lì a fare la partita con grinta, agonismo, cattiveria. Questa è una categoria dove chi ha voglia di lottare alla fine poi fa bene. Sono emozionatissimo, già indossare la maglia del Formia mi dà emozione, poi allenare la squadra dove ho giocato per 5 anni è un’emozione grandissima. Il primo giorno che ho messo piede in città da allenatore è stato emozionante, non so se qualcuno vivrà le mie stesse emozioni, ma io sarò sicuramente emozionatissimo, ci tengo a fare bene in questa città, dove sono stato accolto benissimo. Volevo da anni allenare qui e ci sono riuscito, ora tocca a me far venire un po’ di gente allo stadio con i risultati. Facciamo ritornare Formia dove merita. Sappiamo di giocare questo campionato con difficoltà, è molto difficile, ma chi vuole fare bene con noi deve metterci tanto sudore. Sarà un Città di Formia aggressivo, attaccato alla maglia e alla gente, che è talmente tanto attaccata a questa città che lo senti addosso. Questa città merita tanto, bisogna dare tanto per questa maglia”.

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© Città di Formia Calcio

Sandro Grossi, tecnico del Roccasecca T.S.T., intervenuto ai microfoni societari

“Partecipare al campionato di Eccellenza ci dà tanto interesse e motivazioni. Sappiamo che il torneo è difficile ed impegnativo, il girone B forte con tante squadre blasonate di grande prestigio calcistico, che hanno allestito organici di alto livello. Incontriamo subito il Formia una squadra di alta tradizione calcistica e con una grande tifoseria. Non abbiamo tante notizie ma sappiamo che è un’ottima squadra che sicuramente verrà a Roccasecca per fare risultato, come farà su ogni campo. Con i miei ragazzi abbiamo lavorato tanto e bene. Con la società abbiamo allestito una squadra molto giovane, ma molto tecnica. Credo che nel rapporto qualità prezzo abbiamo fatto il massimo e sono fiducioso e soddisfatto per le operazioni di mercato portate a termine. Abbiamo cambiato moltissimo, sono rimasti solo sette giocatori del passato torneo, ne abbiamo preso circa 18 nuovi ma siamo fiduciosi e allo stesso tempo dobbiamo avere la serenità e la tranquillità e fiducia in questi giovani. Cambiare tanti significa che ci vuole più tempo per amalgamare una squadra nuova sotto tutti i punti di vista, ma siamo sulla strada giusta. Manca ancora qualcosa per avere la rosa al 100% ma siamo vigili sul mercato, se capita il giocatore che fa per noi la Società non si tirerà indietro come ha sempre fatto da quando io sono arrivato a Roccasecca. Grazie a questi attivi dirigenti che ora la nostra squadra è in Eccellenza. Lotteremo con tutte le nostre forze per regalare alla dirigenza e ai nostri tifosi tanti soddisfazioni e faremo del tutto per mantenere questa prestigiosa categoria”.

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© ASD Roccasecca TST

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