Il centrocampista del Città di Formia sul Derby del Golfo in Eccellenza Lazio: “Questa è la prima volta. Ricordi? La doppietta di Zaccaro”

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Il centrocampista del Città di Formia Antonio Marino ha parlato ai microfoni MYSP. © Città di Formia Calcio

Domenica sarà Derby del Golfo: nella nona giornata del Girone B del campionato di Eccellenza Lazio targato MYSP si affronteranno Gaeta e Città di Formia, in una sfida che vale ben più dei tre punti in palio. C’è storia, identità, appartenenza territoriale. Lo sa bene Antonio Marino, centrocampista formiano classe 2004, che ai microfoni MYSP ha raccontato le sensazioni in vista di questa sfida.

Ciao Antonio. Il Derby si avvicina, cosa significa per te questa partita? 
“È molto sentita per noi formiani, sempre giocata in queste categorie e per la maggior parte delle volte portata a casa da noi. Io lo sento ancora di più: fino all’anno scorso lo vedevo, non lo giocavo. Questa è la prima volta ed è una forte emozione”.

Un Derby che ti ricordi particolarmente, visto allo stadio? 
“Formia-Gaeta 2-0, con doppietta di Zaccaro”.

Come stai vivendo i giorni prima? 
“Mi sento tranquillo, ma c’è anche un po’ di ansia calcistica, è una partita sentita. Sappiamo che avremo il massimo supporto dai tifosi, quella del Formia è una delle più importanti tifoserie del Lazio”.

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Il Città di Formia ha 7 punti, il Gaeta 6. I presupposti di inizio stagione, però, sono diversi. Come valuti l’avversaria? 
“Per noi ogni domenica è una battaglia, non c’è differenza di squadra, derby a parte. Cercheremo sempre di dare il massimo. Con il Gaeta, vedendo la classifica, siamo lì. Non li ho ancora visti giocare, sarà tutto da vedere, è il campo che parla. Cercheremo di portare punti a casa, ce li meritiamo così come la gente di Formia, che merita altri risultati”.

Come sta vivendo questo momento lo spogliatoio?
“Sappiamo che è importante. C’è Petronzio, che ne ha giocati e vinti tanti, segnando anche molti gol. Abbiamo Cogliandro, Scarpellino, figure storiche. Ci stiamo allenando con molta intensità, sempre positivi”.

Parlando più in generale della stagione, cosa ha portato l’arrivo di mister Perrella? 
“Lo abbiamo vissuto molto bene. È un mister molto bravo, ci ha dato subito una bellissima impressione già dal primo impatto. Ci è piaciuta la voglia di vincere, di stare sul pezzo. Già da lì ho visto che è una grande persona e un grande mister”.

Quali sono i vostri obiettivi ora? 
“Il primo è salvarci, poi, se si riuscirà, punteremo a qualcosa in più”.