Il ds del Gaeta sulla nona giornata di Eccellenza Lazio: “È essenziale tornare alla vittoria. Non è questa la classifica che ci compete”

Grasso direttore sportivo Gaeta Eccellenza
Il direttore sportivo del Gaeta Francesco Grasso. © MySoccerPlayer

Solo sei punti in otto giornate nel Girone B di Eccellenza Lazio, sponsorizzata MYSP. Tuttavia, la classifica non è favorevole al Gaeta, come dichiarato dal direttore sportivo biancorosso Francesco Grasso nell’intervista concessa ai microfoni MYSP, in vista del nono turno di campionato che ha in programma per la sua squadra il Derby del Golfo con il Città di Formia. Le due squadre sono separate da un solo punto, ma entrambe stanno attraversando un periodo complicato, dato che si trovano nella parte bassa della classifica. Il dirigente ha inoltre discusso del pareggio dell’ultima giornata contro la Lodigiani, delle possibili mosse di mercato invernale e di mister Mancone.

Salve direttore. La prossima partita sarà il derby con il Città di Formia, una sfida che si presenta da sola. Visto anche il pareggio con la Lodigiani nell’ultima giornata di campionato, come vi preparate per domenica prossima?
“Sicuramente il derby è un evento speciale, una di quelle partite che cerchiamo con la penna rossa quando viene stilato il calendario. Siamo ancora amareggiati per il pareggio dell’ultima giornata, specialmente per come è avvenuto: abbiamo subito un gol al 96′ su un rigore dubbio. Ma ora abbiamo superato questa delusione e ci stiamo preparando con serenità per la partita di domenica. Il nostro allenatore, martedì, dopo gli allenamenti, ha parlato alla squadra cercando di mantenere un clima sereno, di non mettere troppa pressione sui ragazzi, considerando l’importanza di questa partita”.

Dall’esterno sembra che abbiate fatto quadrato attorno al vostro allenatore, nonostante i soli 6 punti in classifica. È un’interpretazione corretta?
“Assolutamente sì. Sono quasi tre mesi che il nostro allenatore e il suo staff stanno lavorando qui a Gaeta. Conoscevo già mister Mancone, almeno per la sua reputazione, sia a livello Senior sia giovanile. Le buone impressioni che avevo su di lui prima della sua nomina sono state confermate sul campo. Nonostante il momento difficile, abbiamo deciso di continuare con lui perché la società, lo staff e la squadra sostengono tutti la sua visione e il progetto che ha presentato all’inizio della stagione”.

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Parlando del momento attuale, questo contrasta con le ambizioni che avevate all’inizio della stagione, considerando l’importanza di Gaeta come piazza e società? Come influisce la vostra attuale posizione in classifica sugli obiettivi iniziali?
“I nostri obiettivi erano decisamente più ambiziosi, soprattutto considerando il passato recente del Gaeta, che è stato competitivo nei cinque anni precedenti di Eccellenza. Quest’estate abbiamo apportato molti cambiamenti, compresi un notevole rinnovamento della rosa e una variazione della guida tecnica. Questa transizione è avvenuta tra giugno e luglio, quando la stagione era già stata programmata. Molti giocatori non conoscevano il campionato e non tutti hanno familiarità con il Girone B. Tuttavia, non vogliamo alibi. È innegabile che abbiamo commesso errori e trovarsi in questa posizione dopo otto giornate è difficile. Tuttavia, ho visto che la squadra sta reagendo, si è rimboccata le maniche e speriamo di uscire da questa situazione quanto prima”.

Le vostre ambizioni sono cambiate, quindi, considerando la classifica attuale?
“Le ambizioni di base non sono cambiate, ma dobbiamo essere realisti di fronte alla situazione attuale. Non smantelleremo la squadra durante il mercato invernale a dicembre, ma considereremo attentamente come procedere dopo le prossime cinque o sei partite. Osserveremo attentamente il calendario e prenderemo decisioni basate sulla realtà dei fatti”.

Ci potrebbero essere modifiche significative alla rosa in inverno?
“Potremmo apportare alcune modifiche, ma non cambiamenti drastici. Sicuramente qualcosa faremo, come le altre società. Presto inizieremo a valutare insieme all’allenatore e alla dirigenza quali mosse saranno necessarie”.

Quali sono le sue considerazioni sul Città di Formia?
“Nonostante la loro posizione in classifica, il Città di Formia è una squadra solida che combatte con determinazione in ogni partita. Hanno ottenuto risultati interessanti e con mister Perrella sembrano aver trovato un equilibrio. Tuttavia, possono avere delle difficoltà dal punto di vista fisico, dato che si sono avvicendati diversi tecnici e magari non tutti hanno svolto una preparazione atletica adeguata. Ma dobbiamo affrontarli con attenzione, perché il derby è sempre una partita speciale, anche se in questa stagione entrambe le squadre si trovano in una situazione di classifica complicata”.

Una vittoria potrebbe essere un punto di svolta per la vostra stagione? Potrebbe dare una spinta al gruppo per cambiare marcia?
“Sicuramente una vittoria in campionato, che manca da 40 giorni per noi, in particolare se arriverà nel derby, darebbe una spinta mentale non indifferente. Con cinque partite in arrivo nei prossimi venti giorni, tra turni infrasettimanali e Coppa, è essenziale tornare a vincere al più presto per recuperare fiducia in noi stessi e tranquillità. Anche perché non è questa la classifica che compete al Gaeta”.