L’ad del Certosa sull’ultimo turno di Eccellenza Lazio: “Faremo ricorso. Porteremo prova televisiva e intervista a Buglia”

Certosa Eccellenza Lazio
L’amministratore delegato del Certosa Marco Santolamazza ha parlato ai microfoni MYSP. © Società Sportiva Certosa

La gara Certosa-Città di Formia, valevole per la tredicesima giornata del Girone B del campionato di Eccellenza Lazio, targata MYSP, è terminata tra le polemiche. Sotto la lente d’ingrandimento c’è il gol del pareggio degli ospiti, segnato dall’attaccante Federico Buglia, il quale ha rubato la sfera al portiere, impegnato nel palleggio con le mani, e l’ha depositata in rete. L’arbitro ha convalidato il gol, ma secondo il Certosa si è trattato di un errore tecnico da parte del direttore di gara, che in virtù del Regolamento AIA avrebbe dovuto assegnare ai neroverdi, come sottolineato dall’Amministratore Delegato Marco Santolamazza nell’intervista rilasciata ai microfoni MYSP.

“Abbiamo fatto il preannuncio di ricorso, entro qualche giorno faremo ricorso presentando le nostre motivazioni. Il fuorigioco non c’entra nulla e sappiamo che non può essere questo il tema. Non è stato rispettato il punto 31 della Regola 12 del Regolamento AIA: se il portiere sta facendo rimbalzi con la palla, l’avversario non può giocarlo quando tocca terra. Quello dell’arbitro è stato un errore tecnico di non conoscenza del regolamento. Il giocatore (Buglia, N.d.R.) glielo toglie al terzo rimbalzo, come ha ammesso nell’intervista a MYSP. Vorremmo ripetere la partita: stiamo lottando per qualcosa di importante e vorremmo giocarci tutte le nostre carte. Parto anche da un altro principio: è stato fatto un accordo tra la LND Lazio e la MYSP per la copertura video delle partite dell’Eccellenza Lazio, non capisco perché le immagini non possano essere prese come prova televisiva, così come l’intervista effettuata al giocatore, nella quale c’è un’ammissione. Noi porteremo queste due prove”.

Nel massimo campionato regionale l’ultima vicenda in ordine di tempo che riguarda la possibilità di utilizzare la prova televisiva concerne proprio il Certosa. Si tratta della gara interna con il Città di Anagni e in quel caso si era parlato di uno scambio di persona nell’ammonizione che avrebbe causato, poi, l’espulsione di un giocatore. In quel caso, però, nella decisione del Giudice Sportivo non c’è stato ricorso alle immagini: “Speriamo che il Giudice prenda in riferimento la prova televisiva e l’intervista e che si possa avere giustizia su una situazione chiara. Nel caso di Certosa-Città di Anagni c’era una doppia ammonizione, lì l’arbitro sta a un metro e può essere qualsiasi cosa. Secondo me le due situazioni non sono paragonabili, qui l’arbitro non ha applicato il Regolamento. Se il portiere sta palleggiando, non può intervenire un giocatore a togliere il pallone. Il guardalinee, poi, avrebbe dovuto aiutarlo. L’arbitro può essere lontano e lui avrebbe dovuto dire che si tratta di una chiarissima infrazione”.

Per guardare le partite del Certosa e delle altre squadre di Eccellenza MYSP scarica l’applicazione MySP Sport, disponibile su App Store e Google Play.

Di seguito gli highlights della gara e l’intervista all’attaccante del Città di Formia Federico Buglia.