Il Responsabile Area Portieri dell’Urbetevere: “Il ruolo del portiere si fonda su una grandissima forza caratteriale”
Quello del portiere è il ruolo di maggiore responsabilità. Servono qualità tecniche, ma anche capacità mentali non indifferenti. Lo sa bene il Responsabile di settore per Scuola Calcio e Agonistica dell’Urbetevere Riccardo Napolitano, che ha raccontato ai microfoni della società gialloblù, come si costruisce questa figura, partendo dalla più tenera età.
Di seguito l’intervista.
“È un ruolo che si fonda su una grandissima forza caratteriale, chi lo fa è perché dentro ha qualcosa di diverso dagli altri. La nostra formazione parte dalle fasce più giovani della Scuola Calcio fino all’Agonistica. Chiaramente all’inizio deve essere un gioco: bisogna inserire nelle esercitazioni ludiche delle finalità tecniche non predominanti. Poi crescendo si entra maggiormente nell’analitico, accompagnando i ragazzi fino all’Agonistica. Questo è il salto più complicato, quindi cerchiamo già dagli ultimi anni della Scuola Calcio di far allenare i portieri con le Under. Lì la nostra programmazione si basa su lavori tecnici e situazionali, così da riprodurre la gara in allenamento. Bisogna ovviamente adattarsi a ciò che oggi si richiede: facciamo un lavoro di osservazione guardando chi gioca ai massimi livelli. Oggi un portiere di Serie A tocca l’1% di palloni in meno rispetto a un centrocampista. Questo significa che bisogna inserire nel piano di allenamento lavori specifici per il miglioramento nell’uso dei piedi”.
Tutto questo richiede programmazione e coordinamento tra le varie categorie.
“Come Responsabile, posso contare su due figure di riferimento, una per la Scuola Calcio e una per l’Agonistica. Con loro ho un dialogo costante. Mi riferiscono cosa accade e strutturiamo insieme la programmazione e le riunioni”.
Ma come si individua un portiere? Come si capisce che un giocatore ha le qualità per difendere i pali?
“Se ha delle caratteristiche caratteriali importanti per noi è un segnale. Se non ha paura di cadere o di prendere contatto con il pallone, se è sveglio, pronto. Le variabili sono tantissime, ma per l’individuazione questo ti dà dei suggerimenti. Solo il tempo può dirti la riuscita di ciò che stai facendo. Noi all’Urbe abbiamo portato tanti portieri al professionismo, quest’Area è il nostro fiore all’occhiello”.
Rivolgiti alla segreteria del tuo club per richiedere i servizi MySoccerPlayer! L’app MySP Sport è disponibile su App Store e Google Play.