Il tecnico della FC Viterbo si esprime in vista del prossimo impegno di Eccellenza Lazio: “C’è da fare battaglia e stare attenti per 95 minuti”

Eccellenza Lazio FC Viterbo
Il tecnico gialloblù Castagnari. © F.C. Viterbo

Dopo la netta vittoria sull’Aurelia Antica Aurelio, la FC Viterbo è attesa domenica da un altro avvincente match di Eccellenza Lazio che la vedrà opposta all’Audace, terzultima nel Girone A, ma avversario da non sottovalutare. Mister Castagnari ha parlato ai microfoni societari della prossima sfida, ma non solo.

Mister, sei soddisfatto della prestazione contro l’Aurelia?

Sicuramente è stata una delle migliori prestazioni perché il risultato non è mai stato in discussione. Far girare la rosa e dare spazio a tanti giocatori, è il massimo che si possa avere. Continuiamo la nostra corsa: stiamo giocando bene in casa, tuttavia, dobbiamo ammettere che le nostre ultime due partite in trasferta non sono state altrettanto all’altezza.

Pensi di mantenere la stessa formazione?

Abbiamo gli stessi squalificati, domenica scorsa hanno fatto bene tutti, sicuramente sarà poca la differenza. Formazione che vince non si cambia, no?

Quando sei arrivato avevi in mente un tuo ideale di squadra. Nel progetto di crescita, a che punto siamo rispetto al livello a cui avevi mirato?

Siamo a un 80%. Dico 80 perché finalmente siamo squadra, altrimenti questi risultati non li ottieni, questi percorsi non li fai. Manca quel 20%, ma non perché non siamo al massimo. Il 20 serve per mettersi in linea con le aspettative di chi ci sostiene, ma soprattutto per avvicinarci al potenziale di chi ci sta davanti. È un buon assetto, stiamo nella posizione che meritiamo. Che poi è una mezza verità, dovremmo stare là davanti. Dovevamo arrivare agli scontri diretti con una posizione in classifica importante, e adesso c’è l’Audace di mezzo.

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Come valuti l’avversario di domenica?

In questo momento non merita quei punti in classifica, dovrebbe stare più in alto. L’allenatore è valido ed esperto e poi hanno migliorato la rosa, non merita quel posto. Ma a noi questo interessa relativamente, dobbiamo andare avanti continuando la striscia e avvicinarci quanto più possibile alle squadre davanti, soprattutto alla luce degli scontri diretti di questa 25ª giornata.

Quali sono gli elementi chiave su cui vi siete concentrati durante gli allenamenti per Audace 1919-FC Viterbo?

Domani giochiamo su un campo piccolo, in cui i valori tecnici si azzerano. C’è da fare battaglia e stare attenti per 95 minuti, non c’è nulla di scontato.

Quali sono i punti di forza della squadra che pensi possano far la differenza in campo?

Il nostro obiettivo è la nostra forza: un passo falso e si parla di altro. Fare punti è l’obiettivo che ci dà forza, tre per volta. Posso dire che il passo più difficile è proprio quello con l’Audace.

Hai lavorato anche sulla testa dei giocatori per evitare i tranelli? (Vedi le due espulsioni a Roma)

Certo, sia io che la Società, soprattutto sulla consapevolezza delle proprie azioni. È fondamentale che i giocatori mantengano la calma e la lucidità anche nelle situazioni più intense sul campo. Se si acquisisce la consapevolezza di quello che è l’obiettivo, e se si lavora sulla capacità di controllare le emozioni, quegli errori non si ripetono.

Eccellenza Lazio | La presentazione della venticinquesima giornata