Il tecnico e l’attaccante della SSA Rieti dopo la 29ima giornata di Eccellenza Lazio: “Sapevamo di dover fare la partita”

SSA Rieti Eccellenza Lazio
Daniel Rossi e Aldo Gardini. © SSA Rieti

Altri tre punti per la SSA Rieti, che nella ventinovesima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio è uscita vincitrice dal confronto con la Luiss. Gli amarantocelesti, quindi, continuano la loro rincorsa alla W3 Maccarese, prima e a due lunghezze di distanza, e al Montespaccato secondo, lontano un solo punto. Al termine del match di domenica sono intervenuti ai media ufficiali della società reatina sia mister Aldo Gardini, che Daniel Rossi.

Di seguito le interviste.

Aldo Gardini:
“Vittoria importante, lo sapevamo: per noi queste erano sei finali. Una l’abbiamo fatta e l’abbiamo vinta. Ne mancano cinque, adesso ci riposiamo mentalmente ma ci alleneremo in queste due settimane. Abbiamo fatto due mesi belli tirati sotto tutti gli aspetti e ci prepariamo per la ripresa del campionato dopo la Pasqua. Il campo dell’Astrea è sempre ostico, difficile, e loro sono una squadra che ha perso al 92° e ha fatto molto bene, bisogna affrontarli con la mentalità e la testa giusta. Sappiamo che dobbiamo andare là per cercare il massimo risultato, vista la classifica e ci prepareremo a questo nei quindici prossimi giorni. Montespaccato, W3 Maccarese, che è quella che ci preoccupa di più, ma come ho sempre detto, penso alla mia squadra, facciamo più punti possibili da qui alla fine della stagione e poi il 5 maggio vedremo dove siamo arrivati sia noi che loro, compreso il Pomezia, che è ancora in corsa. Stiamo bene, abbiamo avuto un leggero calo ma era normale”.

Daniel Rossi:
“Anche questa era una partita difficile, perché abbiamo incontrato una squadra allenata bene, un gruppo importante, secondo me fino ad oggi ha messo in difficoltà molte squadre e noi sapevamo di dover fare la partita per continuare il nostro percorso. Poi con la sorpresa del Civitavecchia, che hanno fatto quello che dovevano per noi e siamo contenti. Io mi preoccupo di più di noi, perché, se teniamo questo ritmo e con questa voglia, l’ho detto anche ai ragazzi la scorsa settimana a Pomezia è stata la dimostrazione di quello che siamo. Una squadra che ci crede fin dal primo giorno e domenica lo abbiamo dimostrato come lo stiamo dimostrando da almeno due mesi a questa parte. Quest’anno sto facendo il mio, però è difficile perché Damiani è un grande attaccante ed ha allungato tanto in classifica marcatori. Però sono contento lo stesso e faccio questo per la squadra”.

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