Il presidente del Città di Cerveteri: “È un segnale di rinnovamento, l’11 luglio ci sarà il primo open day per le calciatrici”
Nonostante l’amarezza per la retrocessione nell’ultimo campionato di Eccellenza, prosegue il progetto di crescita e sviluppo del Città di Cerveteri. La società del Presidente Andrea Lupi ha deciso di ampliare il proprio raggio di azione, annunciando la formazione di una squadra femminile per la prossima stagione sportiva 2023-2024. E proprio il numero uno della società verdeblù ha parlato della scelta di aprire la sua società al calcio femminile, ai microfoni MYSP.
Salve Presidente, può raccontarci dell’iniziativa legata al calcio femminile.
“Nella storia di Cerveteri non c’era mai stata una Femminile, anche per dare anche un segnale di rinnovamento, per fare cose nuove e che magari non erano mai state nemmeno pensate all’interno del comune di Cerveteri. Abbiamo però ragionato bene su questa cosa e poi siamo usciti sui giornali con questa idea, e con molto stupore abbiamo notato che tutto il paese è entusiasta per questa iniziativa. Le premesse, quindi, sono molto positive e abbiamo già ricevuto tantissime chiamate e questo non può che far piacere”.
Come nasce questa idea e come si è evoluta?
“È partita da me, spinto dal fatto che le squadre femminili sono in grande ascesa e mi sono detto di provare a fare qualcosa di questo tipo anche a Cerveteri. Lanciata l’idea sono arrivate le prime risposte. Come dicevo c’è grande entusiasmo da parte dei cittadini di Cerveteri e dalle calciatrici che si sono dimostrate subito interessate”.
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Quali categorie coprirete?
“Diciamo che nella nostra scuola calcio abbiamo già delle bambine iscritte. Partiremo dalla categoria più bassa per creare la nostra Prima Squadra. Vogliamo dare un obiettivo futuro anche alle nostre bambine”.
Parlando dell’innovazione, darete la possibilità alla squadra femminile di poter riprendere tutti gli allenamenti e le partite. Questa è una novità nella novità. No?
“Assolutamente sì, anche perché la tecnologia di MYSP è all’avanguardia. E quindi perché non usarla nel calcio femminile? Potrebbe essere anche questa un’importante innovazione.
Chi sarà il tecnico?
“Stiamo valutando diversi profili. Una decina di giorni e decideremo. Anche perché l’11 luglio ci sarà il primo open day per le calciatrici femminili, per fargli vedere l’impianto. L’obiettivo è essere pronti e organizzati per quella data. Vogliamo affrontare nel miglior modo possibile questa cosa, abbiamo tanta buona volontà e voglia di fare. Anche perché per me questo è un mondo nuovo”.
Questo s’inserisce nel processo d’implementazione della società stessa, dopo il logo nuovo, il progetto con mister Superchi. Sta dando subito un imprinting fin dal suo insediamento.
“Certo, questo è il messaggio che voglio mandare ai cittadini di Cerveteri e i comuni limitrofi”.