Il presidente del Valmontone: “Sui campi di Valmontone ci devono giocare i nostri ragazzi, dall’Audace nessuna chiamata per i Gelsi”
L’Audace ha confermato con un comunicato di aver ricevuto il via libera dal Comune di Valmontone per giocare le partite di casa del prossimo campionato di Eccellenza allo Stadio dei Gelsi. La notizia, però, ha un riflesso importante anche sulla squadra Valmontone, la cui dirigenza ha tentato invano per più di un mese di chiedere all’Amministrazione comunale il permesso per utilizzarlo con la medesima finalità. Proprio al riguardo è intervenuto ai microfoni MYSP il presidente del club Massimiliano Bellotti.
“Spero sia una fake news, perché altrimenti sia il Sindaco Veronica Bernabei sia il Delegato allo Sport Aurelio Sarnino, ex allenatore del Valmontone, dovranno spiegare alla città e agli addetti ai lavori perché al Valmontone hanno negato tutti i campi mentre all’Audace hanno dato la possibilità di giocare allo Stadio dei Gelsi. Sui campi di Valmontone ci devono giocare i nostri ragazzi. C’è poco da commentare, la notizia si commenta da sola. Noi abbiamo fatto una PEC 45 giorni fa dove chiedevamo la gestione dei campi per fare i lavori così da permettere all’Eccellenza di giocare qui, e ancora non abbiamo ricevuto una risposta ufficiale. Va bene che la politica è in grado di fare tutto, ma questo è strano”.
Pensa sia un tentativo di boicottaggio?
“Penso di sì, ma non mi voglio permettere di crederci perché sarebbe troppo, sarebbe ridicolo non solo per i cittadini di Valmontone ma anche per gli addetti ai lavori. Noi ogni anno chiediamo il permesso, e quest’anno lo abbiamo richiesto in virtù del fatto che sia il campo della Pace sia quello dei Gelsi non sono adeguati per l’Eccellenza. Abbiamo chiesto se vogliono fare i lavori o darci la gestione per farli fare a noi. Abbiamo fatto un progetto e ancora siamo in attesa di risposte. Peraltro la PEC per legge è un documento ufficiale, quindi una risposta, anche se negativa, ci deve essere data. Vedere un comunicato dell’Audace dove si dice che giocherà ai Gelsi mi stupisce, anche perché questo campo non è idoneo per la FIGC”.
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Infatti voi avete chiesto la struttura per fare dei lavori. Come pensa possa fare l’Audace?
“Non lo so. A oggi lo Stadio dei Gelsi non è agibile. Il Comune ci manda con permessi personali le società sportive per fare gli allenamenti, prendendosi le responsabilità, ma la FIGC non ha fatto il sopralluogo dando il benestare. Lì mancano tribune, panchine, tutto. È un po’ che sono nel mondo del calcio, e per sistemare il campo e renderlo idoneo ci vogliono 2/3 mesi di lavoro, oltre che circa 7/800.000 euro per disputarci l’Eccellenza. Poi è vero che possono tagliare l’erba e giocarci, però…”
E quindi come possono disputare lì l’Eccellenza?
“Non ne ho idea, chiedetelo a loro. Chiedete loro anche come rispondono agli amici di Valmontone. Ci sono i rapporti di buon vicinato: io non vado a giocare a Genazzano senza chiamare il Presidente”.
Non avete ricevuto comunicazione neanche dall’Audace?
“No. Se sono il presidente del Valmontone e vado a giocare ad Artena, io chiamo il presidente dell’Artena. Io non ho ricevuto nessuna telefonata da parte loro. Quello che avete letto voi ho letto io”.