Le parole del difensore della Luiss ai microfoni MYSP: “Obiettivo in Eccellenza? Puntiamo a salvarci, le idee del mister sono ottime”

Eccellenza Luiss
Modibo Diakité ai microfoni MYSP. © As Luiss Calcio

Un inizio in salita per la Luiss che nelle prime due giornate di Eccellenza MYSP ha collezionato appena un punto, frutto del pareggio casalingo all’esordio contro l’Aranova. Nel secondo turno è arrivata la sconfitta contro la Favl Cimini. All’iniziale vantaggio degli universitari con Diakité ha risposto il club della provincia di Viterbo con Orlandi e Pape Cisse. Proprio l’ex difensore della Lazio, è intervenuto ai microfoni MYSP per raccontarci quest’avvio di stagione complicato.

Cosa ti ha spinto a venire?
“L’anno scorso ero alla Roma City, era la mia prima esperienza in Serie D. Tutto bene, l’unico problema è che era appena nata e il presidente ha fatto un lavoro pazzesco. Però per fare il calcio bisogna avere un progetto ed essere organizzati. Su questo erano indietro e infatti è andata male e hanno deciso di mandare via tutti. Auguro al Presidente di arrivare più in alto possibile. Da questa esperienza sono rimasto scottato, c’era poca professionalità. Quando vieni da categorie più alte fai fatica a capire determinate cose. Ho visto che nei dilettanti si fa fatica, devi essere flessibile su tutto e io non lo sono. Stendardo mi ha parlato di questo progetto, dove mi davano la possibilità di allenare la Juniores come secondo, di giocare perché fisicamente sto bene e anche di arricchire il mio bagaglio culturale e questo non ha prezzo. Cercavo un progetto e per me era il migliore, non mi andava di continuare a girare perché in queste categorie quando sei professionale è molto dura. Al di là del fatto che devo continuare a divertirmi e a giocare, mi danno la possibilità di studiare”.

Cosa studierai?
“Inizierò un percorso incentrato sulla gestione delle dinamiche dello sport, in particolare del calcio”.

Sul discorso del professionismo, cosa stai chiedendo ai ragazzi per migliorarsi, visti i risultati?
“Queste due prime partite sono andate un po’ male. Ho visto Stendardo farlo, ma non ho mai pensato che si potesse studiare e giocare a calcio. Stendardo ogni mattina o prima di uscire a cena si metteva lì e studiava. Io vedo i ragazzi che studiano tutto il giorno, vengono ad allenarsi sempre e quando vengono si allenano con un’intensità incredibile. Io tante volte ho visto giocatori ben pagati, a cui non andava di allenarsi, nonostante facciano ciò che amano. Il loro è un progetto che funziona, poi è chiaro, per avere i risultati ci vuole una base, e per costruirla ci vuole tempo. Ma loro stanno sulla strada giusta”.

Cosa non ha funzionato?
“Nella prima partita ci sono stati errori nostri, uno mio anche nel primo gol. Stendardo è molto bravo come allenatore e secondo me per queste categorie è un po’ fuori luogo perché pretende calcio vero. Chi non ha fatto settore giovanile e chi non ha avuto la possibilità di avere un allenatore che ti insegna calcio è difficile da capire, ci vuole tempo. Siamo tanti ragazzi nuovi dove c’è un mister che vuole giocare a calcio, pretende di giocare a calcio. Ci sono tanti ragazzi giovani alla prima esperienza, fa fatica chi lo fa di mestiere, figurarsi chi non lo fa di mestiere. Stendardo è uno che dà sempre il 3000% e lo pretende. Le sue idee sono ottime, ma a volte è un po’ fuori luogo perché non viene capito”.

Pomezia?
“Noi con calma, ci dobbiamo salvare. Loro hanno speso tanto e giustamente provano a salire, anche se nel calcio chi spende di più vince. La Luiss in primis è un’università, nonostante sia una squadra universitaria fa un buon calcio, c’è un mister bravo. Ci vorrà tempo. Noi ce la metteremo tutta, se vinciamo siamo contenti, se non andrà bene saremo contenti lo stesso. Il campionato è lungo. Io ringrazio i ragazzi perché è la prima volta che vedo che la gente studia dalla mattina alla sera e viene ad allenarsi. Non è che se siamo partiti male buttiamo tutto all’aria, ci vuole tempo”.

Per guardare le partite della Luiss e delle altre squadre di Eccellenza MYSP scarica l’applicazione MySP Sport, disponibile su App Store e Google Play.