Il tecnico del Civitavecchia: “Eccellenza? Cercheremo di fare il mazzo per portare la squadra nei quartieri alti della classifica”
Indiscrezioni confermate. Raffaele Scudieri è il nuovo allenatore del Civitavecchia, in attesa però del comunicato ufficiale della società, il tecnico ha parlato ai microfoni di TRCgiornale.it, intervistato da Dario Curcio. Dove l’allenatore reduce dall’esperienza con il Legnano, in Serie D, ha fatto il punto sul suo arrivo in neroazzurro, sull’avvicendamento con Stefano Manelli e non solo.
Di seguito l’intervista.
Siamo con Raffaele Scudieri, nuovo allenatore del Civitavecchia quanto è contento di questa chiamata? Che cosa si aspetta da questa nuova avventura?
“Ma intanto è un piacere, un onore, è successo tutto così rapidamente perché io avevo manifestato già l’altra settimana l’idea di non proseguire il rapporto su al nord anche per problemi personali. Non ce la facevo più. E poi c’è stata una, diciamo una divergenza di opinioni con la Presidenza abbiamo trovato un modo per arrivare all’esonero. Il discorso su questo è successo tutto rapidamente, perché io, mentre stavo scendendo da Milano per tornare a casa è arrivata una chiamata, io non sapevo niente di quest’anno, perché ero disinformato in tutto e per tutto, mi dispiace molto del perché. Perché insomma, c’è un avvicendamento per problemi di salute del mister che chiamerò subito dopo, non ho avuto tempo stamattina per altre problematiche personali e conosco Stefano Manelli. Lo stimo tantissimo, è un ragazzo giovane che troverà sicuramente il modo di rifarsi, ma intanto gli auguro il meglio per la sua vita e di riprendersi. Personalmente quando vorrà la panchina è la sua, perché queste sono cose che dovranno vedere lui e società. Io sono stato chiamato siccome conosco il Presidente Presutti, da tanti anni e Iacomelli idem con patate. Poi Ovviamente ho lavorato già con la famiglia Fisher alla chiamata non potevo dire di no, anche per passione. A me piace stare in campo e però, ripeto, è successo tutto rapidamente. Civitavecchia è una bellissima città e anche tutto sommato vicino casa, c’è un’ottima squadra, ottimi giocatori. Adesso ci rimettiamo qui e cerchiamo di proseguire un lavoro che ha cominciato un collega molto bravo; quindi, cercherò di entrare in punta di piedi, con grande umiltà, con grande voglia di fare. È un gruppo che già mi ha dimostrato nei primi colloqui di essere molto attaccato alla maglia. Sono dei bravi ragazzi, parecchi già li conosco. Quindi cercheremo di fare il mazzo per portare ‘La Vecchia’ nei quartieri alti della classifica”.
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