Il nuovo ds dell’Eccellenza del Monte San Biagio: “Bisogna ripartire dalla reazione con la P.C. Tor Sapienza, lottando da squadra”
Quattro punti in sette partite nell’Eccellenza Lazio targata MYSP per il Monte San Biagio. Un ruolino certamente non positivo per gli uomini di Del Prete, che, dati i risultati della scorsa stagione e la campagna acquisti fatta per rinforzare la rosa, sono chiamati a un percorso certamente diverso. Nel frattempo la società è intervenuta portando all’Aldo Moro una figura dirigenziale di esperienza e in grado di fungere da punto di raccordo con il gruppo squadra. Si tratta del Direttore Sportivo Gaetano Fiore, intervenuto ai microfoni MYSP dopo il suo insediamento per raccontare i primi giorni della sua esperienza in biancoverde.
Salve Direttore, cosa l’ha spinta ad accettare il progetto del Monte San Biagio?
“È’ una società cresciuta molto negli ultimi anni, ha un buon gruppo giocatori e staff. In rosa conosco quasi tutti, tanti sono stati con me nel Terracina o nell’Itri”.
Cosa porterà il suo arrivo?
“Il Monte San Biagio non ha mai avuto un DS presente al campo, una figura di raccordo tra la squadra e la società. Sono lì, parlo molto con ragazzi e allenatore, cerco di capire il momento, di aiutarli e supportarli. Poi vedremo il da farsi, se c’è possibilità di capire le carenze che la rosa ha per migliorarla il più possibile, così da arrivare a una salvezza tranquilla”.
La squadra non sta affrontando un periodo felice, cosa pensa stia succedendo?
“La rosa è buona. Purtroppo quando non arrivano i risultati viene meno l’entusiasmo ed entra la paura. Non ci sono neanche giocatori di particolare esperienza. Domenica però il gruppo ha dimostrato, sotto di 2-0, di saper lottare e recuperare la partita, ha avuto una grande reazione. Il problema principale è la mancanza di fiducia. La prestazione c’è sempre stata, da ciò che mi hanno detto e che ho visto. Bisogna sistemare delle cose, ma il blocco c’è”.
Per guardare le partite del Monte San Biagio e delle altre squadre di Eccellenza MYSP scarica l’applicazione MySP Sport, disponibile su App Store e Google Play.
Com’è il clima nello spogliatoio?
“Sono stato venerdì e sabato agli allenamenti. Ho parlato con i ragazzi, li vedo abbastanza sereni. Domenica faranno un’altra grande partita, sperando di limare quegli errori che hanno condizionato l’inizio campionato”.
Ad aspettarvi ci sarà l’Atletico Pontinia, una squadra che prima della sconfitta dello scorso turno ha ottenuto tre vittorie consecutive, dimostrando di saper stare in questa categoria.
“Il livello del campionato si è alzato notevolmente rispetto agli anni precedenti. Ogni partita è un’insidia, ogni squadra è stata costruita per raggiungere il suo obiettivo e ha 4-5-6 giocatori importanti, compresa l’Atletico Pontinia. Bisogna pensare partita dopo partita, ognuna è una finale per muovere la classifica e accorciarla verso l’alto. Bisogna ripartire dalla reazione con la Pro Calcio Tor Sapienza. Se si gioca con quella cattiveria e voglia, se si lotta su ogni pallone, per me si può ben figurare su tutti i campi. Si può vincere e perdere, ma se il Monte San Biagio gioca e lotta da squadra, con le qualità che ha, può risollevarsi tranquillamente”.
Conosceva mister Del Prete? Quali sono le sue prime impressioni su di lui?
“Lo conoscevo, ma non personalmente. Sto vedendo che tiene tantissimo alla società, sta cercando di capire lui come uscire dal momento. È sul pezzo, si sta impegnando”.
Cosa porterà il suo arrivo?
“Il Monte San Biagio non ha mai avuto un DS presente al campo, una figura di raccordo tra la squadra e la società. Sono lì, parlo molto con ragazzi e allenatore, cerco di capire il momento, di aiutarli e supportarli. Poi vediamo il da farsi, se c’è possibilità di capire le carenze che ha per migliorarla il più possibile così da arrivare a una salvezza tranquilla”.
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